New Born Lifestyle

Varco la soglia di casa, lo faccio con timore e rispetto, c’è un piccolo ometto che mi aspetta tra le braccia della sua mamma. Come molte neo-mamme sapranno bene il tempo ruota intorno alle esigenze del nuovo arrivato. Non si ha più tanto tempo per sé, ma questo diventa secondario, non ha più l’importanza di prima, perché ora le richieste di attenzioni sono prioritarie. Mentre aspettiamo che il caffè venga su, ascolto i racconti di una ennesima nottata in bianco perché le coliche hanno fatto da padrone. Elisa mi accoglie sempre con un sorriso gioioso anche se la stanchezza non la lascia. Ora Iacopo è tranquillo, è riuscito a calmarsi dal pianto anche se ne un provato, va cambiato e lavato e allora ci spostiamo prima in bagno e dopo verso il fasciatoio. Apriamo i cassetti rovistando per cercare qualcosa da fargli indossare, tra mille maglioncini e tutine troviamo un body giallo. Mi è piaciuto molto il fatto che sarebbe stata l’ultima volta che lo indossava perché già troppo stretto, le foto saranno un ricordo anche per chi gli ha regalato questo piccolo capo. E poi questa magia che accade, l’amore che una mamma ha per la propria creatura, i loro sguardi, i loro sorrisi accennati, la reazione di un corpo femminile che genera latte non appena il neonato sia avvicina al suo seno. Una mamma che nutre il proprio bimbo è uno spettacolo bellissimo e intimo, mai volgare, un tema ricorrente nella ritrattistica anche sacra. Spero di aver dato forza e risonanza a tutto questo, raccontandolo restando un passo indietro ma immergendomi con loro nei loro gesti quotidiani che cambieranno con il crescere del tempo, trovando un modo un po’ diverso, lasciando che le cose accadono, documentando quanto più possibile una scena di vita quotidiana, in modo schietto e sincero, senza troppe impostazioni, a casa del cliente nel proprio ambiente famigliare. Se vi è piaciuta questa dimensione del racconto New Born lifestyle, lasciateci un commento o qualche spunto di riflessione, ve ne sarò grata.